Vincenzo Bosica
MELW
PRIMA DELL’USO
Gentile Consumatore, la ringraziamo per aver acquistato MELW (Multifunction Electric Wife – Moglie Elettrica Multifunzione). MELW è un prodotto della Dynalar Cybernetic®, realizzato negli stabilimenti di Barkan su Marte, attraverso un rivoluzionario sistema biocibernetico con l’utilizzo di materie prime altamente selezionate, per offrire il massimo realismo e confort. Questo articolo è garantito dalle maggiori certificazioni di sicurezza interplanetarie, ed è testato contro gli urti (crash test 0,03), esposizioni termiche (fino a +50° e -50° Celsius), assenza di gravità, radiazioni, ultrasuoni e agenti corrosivi (candeggina, diluenti industriali, acidi, etc.). Tutte le sostanze utilizzate per la fabbricazione del MELF sono antiallergiche, atossiche, ignifughe e impermeabili. Ricordiamo che MELW non è un giocattolo, e pertanto sconsigliamo il suo utilizzo da parte di minorenni. Raccomandiamo di leggere con attenzione tutte le informazioni riportate sul presente manuale d’uso. Grazie
AVVERTENZE
MELW (Multifunction Electric Wife – Moglie Elettrica Multifunzione) è un elettrodomestico biocibernetico con cerebro-disk (intelligenza artificiale) concepito per un utilizzo personale. Sconsigliamo un suo impiego in campo professionale. Per modelli da lavoro vi preghiamo di visitare il nostro sito web o di chiamare il numero verde riportato sull’imballo. La Dynalar Cybernetic ® risponde legalmente in caso di avaria totale o malfunzionamento del prodotto. Per tutto il resto, le azioni del MELW ricadono sotto la completa responsabilità del legittimo possessore del certificato di proprietà. In caso di controversie il foro competente è quello di Marte. In base al diritto di recesso, l’articolo può essere restituito al mittente, completo in tutte le sue parti, nell’imballo originale, entro sette giorni dalla data di ricevimento della presente.
COME SI PRESENTA
MELW (Multifunction Electric Wife – Moglie Elettrica Multifunzione) si presenta in forma umanoide femminile anomima, strutturata secondo i canoni estetici planetari correnti, completa in tutte le sue parti. Il rivoluzionario sistema di progettazione biocibernetica sviluppato dalla Dynalar Cybernetic® consente di modificare sostanzialmente l’aspetto esteriore della vostra Moglie Elettrica Multifunzione attraverso la regolazione dei parametri estetici. Tali controlli si trovano sulla nuca dell’Articolo. Regolando tali misure, la vostra MELW assumerà l’aspetto che più vi aggrada. Per maggiori customizzazioni è possibile scaricare (a pagamento) dal nostro sito ufficiale centinaia di modificazioni predefinite, create appositamente dai maggiori Beauty Designer.
Ok, non voleva sapere altro. Terry Gerrard spense l’olo-book del manuale d’uso e si avvicinò al suo nuovo acquisto. Da quando aveva divorziato per la quarta, tristissima volta, non aveva bramato altro che quel prodigio tecnologico. Aveva risparmiato per anni, stringendo la cinghia all’inverosimile, vivendo come un recluso, ma alla fine era riuscito ad acquistare l’oggetto dei suoi sogni. Finalmente avrebbe avuto una moglie perfetta, che non si sarebbe mai lamentata della sua puzza di piedi o delle briciole di patatine che spargeva per tutto il soggiorno quando vedeva le partite della sua squadra del cuore e che non l’avrebbe mai annoiato con le sue futili chiacchiere sui vicini impiccioni, sui parenti canaglie o sulle amiche invidiose. Finalmente una moglie che non avrebbe mai avuto mal di testa quando lui sentiva il testosterone schizzargli in orbita, che avrebbe cucinato tutto ciò che voleva senza mai tartassarlo perfidamente sul suo tasso colesterolico o il diabete o i suoi chili di troppo.
Terry accarezzò con piacere quasi reverenziale la pelle della sua Moglie Elettrica. Era soda e liscia, perfetta, leggermente tiepida (sapeva che la Dynalar aveva inserito dei microfasci di fibre termiche sottopelle per dare una perfetta sensazione di realtà al tatto) e odorosa di pulito, non di plastica come invece aveva temuto prima dell’acquisto. La osservò attentamente: adesso appariva come un manichino molto ben fatto, senza giunture visibili, e il viso era una maschera senza espressione, ma a breve avrebbe incarnato i suoi sogni proibiti! Terry si mise alle spalle della MELW e sollevò delicatamente la lunga ciocca di capelli castani che le ricadevano ordinatamente sulle spalle. Individuò senza problemi lo sportellino sulla nuca (perfettamente mimetizzato) e lo fece scivolare lateralmente, scoprendo il pannello di controllo dei parametri estetici.
<< Bene, diamoci da fare!>> esclamò ad alta voce mentre studiava attentamente tutti i regolatori disponibili.
<< mmm… vediamo un po’… per prima cosa scegliamo i tratti razziali…>> e sistemò il comando su bianco caucasico.
<< Poi, vediamo… capelli?... Biondo cenere, si mi sembra un’ottima scelta! E poi… lisci, si lisci. Occhi?... Azzurri, senza dubbio, misure… mmm… ma si, esageriamo pure!...>> e digitò le sue preferenze.
Terry trascorse oltre un’ora a settare e poi modificare i parametri estetici, man mano che pensava a questa o quella attrice. Prima la voleva bionda e prosperosa poi mora con la carnagione scura; ora castana dagli occhi verdi e subito dopo orientale e minuta, e così via, finché non si decise di strutturare la sua Moglie Elettrica facendola somigliare ad una sua ex compagna di università, con la quale aveva più volte provato a flirtare ma era stato sempre, duramente, respinto.
<< Ahah! Adesso vediamo se fai tanto la preziosa, mia cara!>> gridò con un sorriso lascivo, e premette il tasto Salva le impostazioni desiderate.
Immediatamente la MELW iniziò a modificare la sua struttura corporea e facciale. Le iridi diventarono di un verde smeraldo, i capelli si ondularono e assunsero un energico color mogano, la pelle si schiarì fin quasi a divenire lattea, cosparsa di efelidi. Terry osservava rapito tutta la trasformazione. Vide le labbra della sua Moglie Elettrica Multifunzione, dapprima delicate e appena accennate, gonfiarsi e imporporarsi, come aveva scelto, il seno crescere assumendo proporzioni perfette, i glutei arrotondarsi ed alzarsi, la caviglia affinarsi, il ventre appiattirsi.
<<Perfetta!, Perfetta!>> esultò Terry, <<tale e quale a Paola! Anzi meglio!>> disse ricordando la sua ex compagna di studi italoamericana.
Finite tutte le modificazioni, la moglie elettrica rimase immobile come una statua.
Pensando di aver omesso qualche importante passaggio, Terry riaccese infastidito l’olo-book del manuale d’uso, leggendo ad alta voce:
<<Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio… no, Produttore e controllore finale… no, metodo d’uso… no, precauzioni per l’uso… no, garanzia… no, leggere attentamente… no, ah, ecco qui, come usare la MELW , paragrafo…>>
ATTIVAZIONE
Il seguente modello MELW è dotato di cerebro-disk con personalità pre-programmate. Per attivare la vostra Moglie Elettrica scegliere per prima cosa la sua individualità. Per settare tale parametro premere a fondo (fino a sentire un secco click) uno dei 32 denti del modello. Una volta scelto, attivare la MELW schiacciando il pulsante ON/OFF posizionato all’interno della cavità boccale, sotto la lingua. È possibile scegliere personalità composte pigiando una combinazione di denti, così da avere una carattere unico che si adatti perfettamente alle vostre esigenze. Ricordiamo che in seguito sarà sempre possibile modificare tale tratto semplicemente disattivando il prodotto (premendo nuovamente il pulsante ON/OFF) e ripetendo la procedura dall’inizio. Di seguito riportiamo la lista delle diverse personalità pre-programmate, con le relative combinazioni di tasti/denti da effettuare. Raccomandiamo assolutamente di non…
Terry spense nuovamente l’olo-book, nauseato da tutto quel torrente di parole. Non capiva perché le grosse aziende sentivano il bisogno di scrivere un manuale d’uso enciclopedico se poi le informazioni veramente utili non superavano un paio di righe. Si avvicinò nuovamente alla sua Moglie Elettrica e le aprì dolcemente la bocca, svelando una fila di denti bianchissimi e perfetti, come gemme poggiate ordinatamente su un drappo di velluto vermiglio, e una lingua rosea, delicata, dalle proporzioni perfette. Ovviamente Terry aveva volutamente evitato di leggere la lista delle personalità; d’altronde che piacere avrebbe mai potuto ricavare nel sapere esattamente come si sarebbe comportata la sua nuova consorte multifunzione? Senza un minimo di mistero, senza una briciola di pathos, la MELW sarebbe apparsa per quello che era realmente: un costosissimo, semplice giocattolo per adulti. In questa maniera, invece, poteva pregustarsi tutta la trepidante attesa di un incontro al buio, fantasticando sulle loro prime parole, i giochi di sguardi, i sorrisi complici.
Senza esitare ulteriormente Terry spinse a fondo uno dei denti della sua Moglie Elettrica e poi premette il pulsante di accensione. Un’ondata di energia scosse il corpo della MELW e subito il petto iniziò a sollevarsi e abbassarsi come se stesse respirando, le palpebre si mossero, le dita affusolate si flessero, le labbra s’incurvarono in un sorriso innocente.
<<Buongiorno Signore, posso fare qualcosa per Lei?>> chiese la Moglie Elettrica con disponibilità.
<<Ciao, il tuo nome è Paola, ed io sono Terry, e non Signore, ok?>>
<<Certamente Signor Terry, è un piacere fare la sua conoscenza. Il mio nome è Paola, e sono pronta a servirla in tutti i suoi desideri.>> replicò la MELW con un lieve inchino.
<<Mmm… troppo condiscendente per i miei gusti, non ci siamo proprio. Apri bene la bocca Paola.>>
Terry si avvicinò nuovamente al suo prezioso articolo e pigiò il pulsante off. Poi scelse a caso un altro dente e riavviò il tutto. Una nuova scarica di energia avvolse la MELW.
<<Buongiorno Terry, sono Paola. È un tale piacere vederti! Che il Signore possa illuminare la nostra vita!>> Esclamò la Moglie Elettrica con occhi che sfolgoravano di fervore religioso.
<<Va bene, va bene, basta così… apri bene la bocca per favore.>>
Ma com’era venuto in testa alla Dynalar Cybernetic® di inserire una personalità di questo stampo? Roba da pazzi! - pensò Terry mentre trafficava sui denti del suo acquisto. Però l’intelligenza artificiale funzionava alla grande: la MELW manteneva comunque in memoria tutte le informazioni acquisite dalle sue precedenti versioni, così da non dover ripartire ogni volta da capo.
<<Ciao Terry! Ti va di giocare?>>
<<Si, come no, giochiamo al dottore. Adesso apri la bocca, fai AAAAHHHHH…>> e la disattivò ancora.
Forse sarebbe meglio dare un’occhiata alla lista delle personalità sul manuale d’uso - rimuginò Terry - altrimenti passa un secolo prima di trovare qualcosa di decente. Tuttavia, spinto dall’ultimo slancio di entusiasmo, decise comunque di fare l’ultimo tentativo affidandosi alla sorte prima di ripiegare sul manuale. Stavolta decise di premere più denti contemporaneamente, così da creare una personalità ricca, con varie sfumature, come quella di una vera donna. Riavviò nuovamente la Moglie Elettrica e attese. Stavolta l’onda di energia durò molto più a lungo, segno pratico che i dati immessi erano parecchio più complessi.
<<Hai finito di fingere di essere un Dentista? Mi stai irritando il palato a forza di infilarmi le tue mani sozze in bocca!>> Schiamazzò Paola con palese disgusto.
Sorpreso dalla veemenza delle parole della MELW, Terry non seppe cosa rispondere, limitandosi a starsene impalato come un manichino.
<<Allora? Invece di guardarmi con quella faccia da ebete, potresti anche iniziare col pulire questo porcile di casa! E poi ti sei visto come sei conciato? Ti pare il modo di stare in casa?>>
<<D’accordo, d’accordo,>> ripeté arrendevolmente Terry, <<adesso apri bene la bo...>>
<<Prova di nuovo a ficcarmi le tue luride mani in bocca e giuro che te le stacco!>>
<<Oh, merda!>>
Terry prese immediatamente l’olo-book del manuale d’uso. La situazione stava decisamente volgendo sul surreale. Scorse velocemente i vari paragrafi, alla ricerca di qualcosa che spiegasse come disattivare forzatamente l’articolo. Nel frattempo sentiva la Moglie Elettrica sbraitare furibonda dietro di lui. Stavolta avrebbe letto tutto quanto con calma, al diavolo il mistero, il pathos, il flirt… non aveva speso una vagonata di soldi per ritrovarsi un Moglie peggiore di tutte e quattro le sue precedenti messe insieme. Colto dal panico, Terry non si accorse che Paola aveva finalmente smesso di urlargli dietro, né che stava tornando alla carica con una mazza da baseball.
<<Vogliamo passare alle maniere dure, ammasso di ferraglia?>>
Terry si voltò alzando le mani in segno di totale sottomissione, gli occhi sbarrati dalla paura, la bocca aperta. Sentì qualcosa di caldo infilarsi nella sua bocca e palpargli la sotto la lingua. Poi tutto quanto svanì e comprese che stava per essere disattivato.
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